SCOPE Miami Beach 2021 | CELEBRATING 20 YEARS

 

Okuda San Miguel’s Kaos Star in the SCOPE Miami Beach Atrium
SCOPE MIAMI BEACH 2021
CELEBRATING 20 YEARS | DECEMBER 01 – 05

Celebrating its 20th edition, SCOPE Miami Beach will return to its bespoke pavilion on the sands of Ocean Drive and 8th Street. Honoring its mission to provide a platform for discovery, SCOPE welcomes a diverse range of contemporary exhibitors, including a fresh selection of exhibitors presenting within The New Contemporary genre.

With an emphasis on innovation, SCOPE Miami Beach sets itself apart by offering a 360° experience of Contemporary Art that encompasses VIP Programming, Immersive Special Projects, compelling brand integrations, and a dynamic array of Museum and Cultural Partners.

SCOPE Miami Beach opens on November 30th, with its Platinum First View and VIP + Press Preview, and will open to the public December 1-5, 2021.

PROGRAM AWARDS + TRAVEL GRANTS
APPLICATIONS DUE | MAY 01
We are committed to being an active force in your recovery and invite you to apply for our Travel Grantsand Program Awards, each worth up to $2,500. Travel Grants are given to select galleries who are coming from overseas to participate, and our Program Awards are for galleries who will present a focused statement through a solo or thematic show.

We share a deep concern for your well being during this difficult time and empathize with all of you who are faced with critical challenges as we share the sensibilities and sensitivities of being a small business.  With the impact of COVID-19 being felt globally and throughout our immediate communities, we believe that now more than ever, we are called to affirm our mission of presenting the very best of The New Contemporary.

Applicants who would like to be considered for the Awards and Grants program should have their application in by May 1, 2021.

INTRODUCING
THE NEW CONTEMPORARY | NFT
We Can’t Cop Cars Without Seeing Cop Cars by Fahamu Pecou
SCOPE is pleased to present its experiential flagship program, The New Contemporary. SCOPE Miami Beach’s 2021 technology forward initiative will feature a cross section of creative NFT luminaries presenting museum quality curations.

The New Contemporary exemplifies our long-standing commitment to making art and technology accessible while standing as a critical contribution to both global politics and local engagement through monumental art activations. Our centrally located 150,000 square foot pavilion, at the nexus of the Olympics of the Art World, is the leading platform to host: NFT art drops and large scale installations, morning wellness programming, NFT talk series, and world class music performances.

Recent large scale art installations featured world renowned New Contemporary artists: Okuda San Miguel, Philip Pantone, D*Face, Cleon Peterson, Anthony Lister and SWOON curated by such creative industry icons as: Kasseem “Swizz Beatz” Dean, Amar’e Stoudemire, and CIFO (Cisneros Fontanals Art Foundation).

LOCATION
801 OCEAN DRIVE

 

https://scope-art.com

Miart Milan – 17-19 settembre 2021 (it translation)

 


miart presenta

DISMANTLING THE SILENCE

LA NUOVA CAMPAGNA CHE ACCOMPAGNERÀ MIART 2021, LA FIERA INTERNAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI MILANO, FINO ALLA SUA APERTURA AL PUBBLICO IL 17 SETTEMBRE 2021.

Milano, 1 aprile 2021Dismantling the Silence è il titolo della campagna visiva di miart 2021, la venticinquesima edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi, che avrà luogo in forma ibrida, fisica e digitale, dal 17 al 19 settembre.

La campagna trae il titolo dall’omonima raccolta di poesie di Charles Simić – poeta, traduttore e accademico statunitense di origine serba, vincitore del Premio Pulitzer nel 1990 – pubblicata nel 1971 e che proprio quest’anno compie 50 anni.

Dismantling the Silence, smantellare il silenzio, è la risposta che miart si propone di dare a un mondo dell’arte che sta attraversando una fase di profonda trasformazione e che — dopo quasi due anni di assenze e di silenzi — cerca ora nuovi modi per comunicare.

miart sceglie di partire dalla poesia, strettamente intrecciata con la storia dell’arte, per costruire un percorso a tappe che si svelerà nel corso dei mesi, assecondando il tempo e il ritmo necessari a infrangere il silenzio per riempirlo di nuovi contenuti e di nuovo senso.

La campagna studiata da Studio Folder trae ispirazione dal filone della tipografia espressiva e utilizza il font Perpetua, lo stesso usato per la prima pubblicazione della raccolta di Charles Simić nel 1971.

Le lettere si scompongono in linee che svelano il messaggio attraverso il movimento, grazie all’animazione e all’Effetto Moirè — una figura di interferenza data dalla sovrapposizione di due pattern, che crea visivamente un’illusione di movimento — per i supporti analogici e digitali. In questo modo la “rottura del silenzio” avviene attraverso un’azione che diventa un gioco su supporti diversi, che ben rispecchiano la doppia natura – fisica e digitale – di miart 2021.

A partire da aprile 2021 e fino all’apertura di miart al pubblico il 17 settembre, Dismantling the Silence racconterà le tante anime di miart – il dialogo tra passato e presente, storia e sperimentazione e l’approccio interdisciplinare alla coesistenza di arte moderna, arte contemporanea, design e arti applicate – attraverso il fiorire, dopo il silenzio, di nuove parole.

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Tra i clienti di Studio Folder: La Biennale di Venezia, V&A Museum London, ArkDes Museum in Stockholm, CCA in Montreal, Triennale Milano, Fundación Telefonica in Madrid, Routledge, Sternberg Press, Luma Foundation, Solomon R. Guggenheim Museum, Serpentine Galleries, TBA21, Studio Olafur Eliasson, Studio Tomás Saraceno and Fondation Cartier Paris.

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miart 2021

17 – 19 settembre 2021
fieramilanocity
www.miart.it

Ufficio stampa miart 2021:
Lara Facco: T +39 02 36565133 / M. +39 349 2529989 / press@larafacco.com

Ufficio stampa Fiera Milano:
Rosy Mazzanti: T +39 0249977324 / rosy.mazzanti@fieramilano.it
Elena Brambilla: T +39 0249977939 / elena.brambilla@fieramilano.it

 

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A Christo (e Jeanne Claude)…

La nostra vicenda umana è caratterizzata (anche) da incontri: quello con Christo e Jeanne Claude fu per me, prima che una vicenda professionale, una storia d’amicizia.
Ed è per questo, soprattutto, che voglio ricordarLi.
Dell’Artista, (e della non meno importante moglie) infatti, si è scritto e si sta scrivendo tutto, da ieri, giorno della sua morte terrena.
Jeanne Claude era solita accogliermi, quando arrivavo nel loro studio di Soho, cantandomi canzoni Napoletane! A dispetto di quella sua durezza narrata dalle cronache era invece una donna allegra, romantica e passionale, costretta, per proteggere il lavoro del marito, ad indossare elmo e corazza, ogni giorno.
Amavano tantissimo il nostro paese, prova ne sia l’ultima installazione visionaria e sociale realizzata sul lago d’Iseo, nel 2016, “The Floating Piers”. A visitarla furono circa 1,2 milioni di persone, in due settimane!
Quello di Christo, il più grande tra gli Artisti “ambientali”, è stato un lungo racconto d’Amore: per l’Arte e per le idee di fondo che hanno sempre caratterizzato la sua Opera: la condivisione, la partecipazione e la fruibilità della stessa.
Ma anche per Jeanne Claude, nata nel suo stesso giorno, mese ed anno!
Un destino già scritto nei numeri, il loro.
Ma fu anche la Storia di un forte impegno politico, in parte dovuto alle infinite difficoltà burocratiche legate alla realizzazione dei loro mastodontici progetti.
Nel 2017, a sottolineare la sua forte opposizione a Trump, cancellò “Over the river”, (dopo aver investito milioni di dollari di tasca propria) , la mega installazione sul fiume Arkansas alla quale stava lavorando con la moglie da decenni. La più eclatante e costosa opposizione politica della Storia!
Era un Uomo libero, Christo; per quanto fosse possibile esserlo, per un grande Artista come lui.
Un giorno Jeanne Claude invitò il marito a recarsi in un luogo segreto del loro studio; Christo ritornò stringendo tra le braccia un suo progetto capovolto.
Lo invitò a darmelo ma lui sembrava non volersene spossessare. Ad un più determinato, amoroso “ordine”, Christo voltò l’opera, porgendomela, con una malcelata sofferenza.
Era una meravigliosa veduta notturna del Reichstag. E’ il mio ultimo ricordo con loro due…….
Se ne è andato ieri, in uno dei momenti più bui dell’umanità e della Nazione (devastata dal Covid-19 e dalle violente proteste per la morte assurda di George Floyd) che lo aveva adottato nel lontano 1964.
Oggi, dopo undici anni, Christo ha raggiunto Jeanne.
Mi piace pensare che, da qualche “altrove”, stiano progettando (senza troppi intoppi burocratici!) di impacchettare le nuvole nere che avvolgono il mondo, per svelarcelo più sereno e vivibile.
Grazie, amici…..

Art Basel’s June edition postponed

Due to the continued impact of the COVID-19 pandemic, the fair will take place in September

 

As a result of the COVID-19 pandemic and its unprecedented impact worldwide, Art Basel’s June fair is postponed. The 2020 edition of Art Basel will now take place at Messe Basel from September 17 to September 20, 2020, with Preview Days on September 15 and September 16.

The impact of the COVID-19 virus is far-ranging and dynamic, and this measure has been taken to protect the health and safety of Art Basel’s community and staff. ‘We thank our galleries for the support and understanding of our highly complex decision to postpone the fair,’ said Marc Spiegler, Art Basel’s Global Director. ‘We hope that the situation improves swiftly, and we will work closely with our exhibitors to deliver a successful fair in September. At the same time, we are aware of how dynamic this situation is and will continue to monitor the COVID-19 situation closely. The health and safety of our exhibitors, partners, guests, and teams continues to be our main priority, and we will adapt all our planning to the developing situation.’

Art Basel will continue to invest in and enhance its new digital platform – the Online Viewing Rooms – as a way to support galleries and strengthen the art community in these challenging times. Details of further digital and social media initiatives will be announced shortly.

https://www.artbasel.com/stories/art-basels-june-edition-postponed

Miart 2020 rinviata in versione autunnale

La fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea si svolgerà dall’11 al 13 settembre insieme all’Art week

Alla fine anche l’edizione 2020 di miart in programma dal 17 al 19 aprile subisce la stessa sorte di altre fiere e slitta a settembre dall’11 al 13, con preview al 10 settembre.
Non è stato facile trovare una data che fosse compatibile con le esigenze dei diversi attori del mercato dell’arte in quanto l’emergenza coronavirus (COVID19) ha modificato il calendario delle diverse manifestazioni con spostamenti nei mesi successivi che hanno interessato anche il periodo dopo la pausa estiva. In un primo tempo indiscrezioni ipotizzavano un rinvio del miart verso la fine del mese di maggio, prima dell’appuntamento con il Salone del Mobile , slittato dal 16 al 21 giugno, ma è prevalsa la soluzione di trasferire la fiera dopo la pausa estiva, lontano (si spera) dall’attuale situazione di emergenza e non in prossimità di altre fiere del calibro di Art Basel-Basel che rimane fissata per il momento in giugno dal 16 al 21 in concomitanza con Il Salone del Mobile di Milano.

Milano in arte
Insieme a miart, come di consueto avrà luogo anche la Milano ArtWeek , che si sposta nella stessa settimana, dal 7 al 13 settembre. Nel comunicato viene infatti indicato che: <da due settimane miart e gli organizzatori della Milano ArtWeek stanno lavorando intensamente insieme a tutti gli stakeholder per permettere una riprogrammazione degli eventi in città e per garantire a 360° la qualità della manifestazione, che negli ultimi anni è stata capace di consolidare il suo percorso di ricerca insieme a una crescita sempre più significativa>.
Non si conoscono ulteriori dettagli della 25ª edizione in versione autunnale, la quarta diretta da Alessandro Rabottini, come per esempio se confermeranno la partecipazione tutte le 183 gallerie provenienti da 20 Paesi suddivise nelle cinque sezioni – Established Contemporary, Established Masters, Generations, Decades, Emergent.
Dopo la pausa estiva (dal 28 agosto al 29 novembre) è stata rinviata anche la Biennale di Architettura di Venezia che avrebbe dovuto aprire a maggio, che avrà una durata inferiore di solo tre mesi. Altre manifestazioni per il momento rimangono confermate come Manifesta 13 a Marsiglia, che si svolgerà quest’anno dal 7 giugno al 1° novembre 2020, l’appuntamento con Art Paris in programma dal 2 al 5 aprile, PAD Paris Art + Design (1-5 aprile) e Art-Bruxelles (23-26 aprile).

 

articolo di Maria Adelaide Marchesoni da il Sole 34 Ore

https://www.ilsole24ore.com/art/miart-2020-rinviata-versione-autunnale-ADX5PSB